Membro della Federazione Svizzera degli Psicologi FSP. 

Dal 2013 lavoro nella Svizzera tedesca a Zurigo.

Lavoro con adulti e bambini, adolescenti e genitori.

Ho maturato esperienza con gli italiani espatriati in Svizzera e Germania sia con quelli di recente trasferimento, di prima e seconda generazione.

Ho esperienza come docente e formatore d'aula e outdoor (coaching motivazionale nella natura). La mia formazione spazia dalla psicoanalisi alle discipline olistiche e prevede un approccio che comprende mente, emozioni, corpo, relazioni ed energie sottili.

Sono iscritto all'Ordine degli Psicologi della Liguria con il numero 1542.

Il mio metodo

Incentivo le persone a costruire strumenti per contenere la forza, talvolta non gestibile e dirompente, delle emozioni e quindi a preparare il terreno adatto ad accoglierle e a trasformarle in oggetti pensabili e tollerabili.

Attraverso le capacità percettive e potenziando l’uso della immaginazione si può raggiungere una più ricca comprensione della personalità e delle interazioni, andando alla ricerca delle motivazioni che sorgono da fonti interiori inconsce.

Attraverso la ricettività e la capacità di osservazione aiuto e accompagno il paziente a sviluppare o a risvegliare gli apparati che producono il Sentire, il Pensare e il Sognare.

Come lavoro

Il terapeuta incontra il paziente e gli offre la sua "officina degli attrezzi" per mettersi in ascolto delle sensazioni che la vita propone e per costruire insieme strumenti adatti a tollerare e a trasformare le emozioni faticose.

Nel lavoro con i bambini si lavora con una scatola di giocattoli e con i disegni pensati per dare la possibilità al bambino di costruire e sviluppare fantasie, storie, situazioni che non ha ancora potuto o non è ancora riuscito a esplorare.

Nel lavoro con gli adolescenti e con gli adulti l'obiettivo è simile, ma la "scatola" è fatta di parole, di scambi di pensieri che veicolano esperienze, immagini, ma il lavoro è fatto anche di silenzi, di pause che permettono la simbolizzazione e quindi la costruzione di oggetti psichici.

Costrutti teorici di riferimento teoria dell'attaccamento, inconscio e mondo interno, processi proiettivi e difese contro l'angoscia, centralità dell'esperienza della separazione e della perdita nello sviluppo emotivo, attenzione alla relazione nelle dinamiche di transfert e controtrasfert, quindi attenzione a ciò che il paziente proietta sul terapeuta e viceversa, concetto di "contenimento" in W. Bion, concetto di "holding".